Se hai deciso di informarti sugli apparecchi acustici, probabilmente stai cercando una soluzione che ti permetta di tornare a sentire i suoni della vita, dalla voce dei tuoi cari al fruscio del vento. L’ipoacusia può influire significativamente sulla qualità della vita, ma grazie ai progressi tecnologici esistono molte opzioni per migliorare l’udito. Ma quanti tipi di apparecchi acustici esistono? E soprattutto, come scegliere quello più adatto alle tue esigenze? Scopriamolo insieme. Gli apparecchi acustici si classificano principalmente in base alla loro posizione nell’orecchio e alla tecnologia utilizzata. Ogni tipologia offre vantaggi specifici, pensati per diverse esigenze uditive e stili di vita. Questi apparecchi si posizionano dietro il padiglione auricolare e sono collegati a un auricolare interno tramite un tubicino. Sono robusti, facili da maneggiare e adatti a perdite uditive di diversa gravità, comprese quelle gravi. Ideali per chi cerca affidabilità e facilità d’uso. Simili ai retroauricolari, ma con il ricevitore posizionato direttamente nel condotto uditivo. Questa configurazione offre un suono più naturale e spesso dimensioni più compatte rispetto ai BTE. Sono perfetti per chi desidera un buon equilibrio tra discrezione e prestazioni. Modellati su misura per adattarsi al padiglione auricolare, questi apparecchi sono una soluzione personalizzata per ipoacusie che non richiedono una grande aerazione del condotto uditivo. Offrono una discrezione maggiore rispetto ai BTE, pur mantenendo una buona facilità d’uso. Questi apparecchi sono ancora più discreti poiché si posizionano interamente all’interno del condotto uditivo, rappresentando una scelta popolare per chi desidera un dispositivo praticamente invisibile. Gli apparecchi acustici impiantabili, meglio conosciuti come impianti cocleari, sono una soluzione per le persone con perdite uditive profonde che non possono trovare giovamento con i classici apparecchi acustici. Stimolano direttamente il nervo uditivo e richiedono un intervento chirurgico per l’installazione. Questi dispositivi sono utilizzati in casi di ipoacusia da perdita di conduzione, dove viene impiantato un piccolo dispositivo nell'osso temporale per migliorare il suono percepito, senza interventi invasivi completi. Gli occhiali acustici rappresentano un’alternativa alle soluzioni più moderne, integrando le funzioni di un apparecchio acustico negli occhiali. Perfetti per chi desidera un dispositivo più discreto, si dividono in: La domanda più comune è: qual è l’apparecchio acustico migliore? La risposta è semplice ma importante: non esiste un apparecchio acustico universalmente "migliore", ma potrebbe esistere l’apparecchio acustico migliore per te, basta sapere come muoversi all’interno del mondo audioprotesico. Noi del Centro Acustico Qui Senti ti offriamo un protocollo riabilitativo personalizzato per trovare la soluzione giusta per te. Prenota ora un controllo gratuito presso il Centro Acustico Qui Senti più vicino a te. Ci trovi a: Chiama ora per fissare un appuntamento! 800203840Quanti tipi di apparecchi acustici esistono?
Retroauricolari (BTE)
Ricevitori nel canale (RIC/RITE)
Endoauricolari (ITE)
Intrauricolari (ITC, CIC, IIC)
Apparecchi acustici impiantabili
Apparecchi acustici semi impiantabili
Apparecchi acustici occhiali, aerei e ossei
Qual è l’apparecchio acustico migliore?